Riforma costituzionale, testo approda in Aula alla Camera per via libera. Poi 3 mesi di riflessione prima dell’ok finale e del referendum
in Parlamento, PoliticaIl ddl costituzionale è arrivato al primo giro di boa. Dopo quattro letture in prima deliberazione da parte delle due Camere, il testo firmato dal ministro per le Riforme Maria Elena Boschi è stato incardinato in Aula a Montecitorio, nella stessa versione approvata dal Senato, per la discussione generale. Il provvedimento, che dispone il superamento del bicameralismo paritario, la riduzione del numero dei parlamentari, il contenimento dei costi di funzionamento delle istituzioni, la soppressione del CNEL e la revisione del titolo V della Costituzione sarà all’attenzione dell’Assemblea dei deputati anche la prossima settimana quando potrebbe arrivare il via libera. Da quel momento dovranno trascorrere 3 mesi prima di far rientrare il ddl Boschi nella cronaca politica e in Parlamento: l’ultima deliberazione arriverà quindi in primavera. A ottobre il governo prevede il referendum e dalle prossime elezioni – verosimilmente nel 2018 – il Senato avrà tutt’altra forma rispetto alla attuale.