Def 2016, ministro Padoan: governo conferma stime, riforme fondamentali per crescita
in Economia, Politica“Il governo conferma tutti i dati indicati riguardo Pil e deficit. Il prodotto interno lordo non è una scommessa, le riforme e gli investimenti hanno un impatto positivo sulla crescita che nel 2017 sarà dell’1%“. A dirlo oggi davanti alle commissioni Bilancio di Camera e Senato è stato il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan durante l’ultimo incontro propedeutico all’esame della nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza 2016. Il ministro dell’Economia ha annunciato alcuni punti della prossima legge di bilancio: l’Ires scenderà al 24% dal 27,5, confermata l’eliminazione della Tasi sulla prima casa. Continueranno gli investimenti pubblici “con una svolta quantitativa“, “cruciali” anche quelli privati. Nella legge di bilancio ci saranno interventi per i pensionati e “nessuna misura di condono”. In merito al giudizio negativo espresso ieri dall’Ufficio parlamentare di bilancio, Padoan ha garantito che “l’approccio del governo è di dialogo, nessun braccio di ferro” ma il MEF conferma le linee programmatiche indicate nella nota di aggiornamento del DEF che sono “il risultato della valutazione degli impatti delle misure del governo”. Sul debito, il ministro ha ammesso che la dinamica “nel 2017 non si inverte” perché tra le altre cose, l’inflazione è andata peggio di quanto atteso. Prudente anche sui dati relativi alla lotta all’evasione: “saranno validati dalla Commissione europea”, ha detto Padoan.