Operazione Ray Way: il cda di Ei Towers indagato per aggiotaggio

Tutti i componenti del consiglio di amministrazione di Ei Towers, la società controllata da Mediaset che distribuisce il segnale tv delle reti del Biscione, sono indagati con l’ipotesi di reato di aggiotaggio in riferimento all’offerta mista cassa e azioni (Opas) lanciata su Rai Way. A fine febbraio – poco tempo dopo la quotazione della controllata Rai – Ei Towers aveva diffuso un comunicato nel quale annunciava di puntare alla maggioranza assoluta della società fino a poco prima in mano allo Stato. Al centro dell’inchiesta il fatto che la nota non facesse cenno all’obbligo che una quota non inferiore al 51% di Ray Way dovesse restare in mano pubblica, come previsto da un decreto del governo. Una circostanza sospetta soprattutto se messa in relazione all’andamento decisamente positivo dei titoli in borsa dopo l’annuncio. In seguito erano arrivate le bocciature di Consob e Antitrust con la Commissione di vigilanza della Borsa che aveva giudicato non proseguibile nemmeno l’Opas modificata (quella che passava dal 66% al 40% del controllo di Ray Way). Il 17 aprile scorso Ei Towers ha rinunciato all’operazione così come era stata comunicata il 24 febbraio e a qualsiasi progetto di offerta. Dal 24 febbraio a oggi il titolo EI Towers ha guadagnato a Piazza Affari il 22% circa. L’inchiesta – secondo quanto emerso nelle ultime ore – sarebbe partita per iniziativa della Procura di Milano in seguito a una segnalazione del nucleo di Polizia valutaria della Guardia di finanza e senza alcun intervento da parte della Consob come invece ipotizzato in precedenza.