Legittima difesa, via libera alla Camera. Salvini dalle tribune: “Vergogna”

in Varie


Foto Fabio Cimaglia / LaPresse 04-05-2017 Roma Politica Camera dei Deputati. Discussione e voto sulla modifica dell'articolo del Codice Penale sulla legittima difesa Nella foto Matteo Salvini viene allontanato dalle tribune ospiti Photo Fabio Cimaglia / LaPresse 04-05-2017 Roma (Italy) Chamber of Deputies. Discussion and vote on self defense law In the pic Matteo SalviniApprovata oggi alla Camera la nuova normativa sulla legittima difesa, tornata in Aula dopo 2 anni di stallo. Il provvedimento è stato licenziato grazie all’intesa Pd-Ap, con 225 voti e 166 contrari (tutto il centrodestra, SI e Mdp), 11 sono stati gli astenuti. La Lega ha criticato il testo, esibendo in Aula uno striscione con scritto “La difesa è sempre legittima”. Il disegno di legge estende alle aggressioni notturne la fattispecie di legittima difesa, e l’esclusione della colpa di chi reagisce “in situazioni comportanti un pericolo per la vita, per l’integrità fisica, per la libertà personale o sessuale”. Il leader della Lega Matteo Salvini, che stava assistendo ai lavori dalle tribune, ha urlato “Vergogna, vergogna!”, e subito dai banchi del Pd gli è stato gridato “Fuori, fuori” e “Buffone”. Contro il provvedimento ha votato anche il M5S, che in una nota dei suoi componenti in commissione Giustizia rende noto il proprio orientamento, affermando che “il dibattito sulla legittima difesa è stato puramente basato sulla propaganda elettorale dimenticando la realtà” e che con questa normativa “chi subisce un reato violento non ha assolutamente nessun sostegno da parte dello Stato, ed è una vergogna”.

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