L’Inps certifica la ripresa: +319.000 i contratti fissi rispetto al 2014

in Economia, Varie


lavoro-fabbrica-1A certificare la ripresa economica dell’Italia oggi è l’osservatorio sul precariato Inps. Rileva che sono 319mila (+305%) i contratti a tempo indeterminato in più nei primo otto mesi del 2015 rispetto allo stesso periodo 2014. I nuovi contratti a tempo indeterminato nel settore privato sono stati 1.164.866, circa 90.000 in più delle cessazioni. Alle nuove assunzioni vanno aggiunte le trasformazioni dei contratti da tempo determinato a indeterminato (276.658 quelle da contratti a termine, 55.134 quelle da contratto di apprendisti) per un totale di contratti fissi in più nell’anno di 425.455 unità. Osservando i settori delle attività economiche che hanno registrato una maggiore crescita di assunzioni a tempo indeterminato, in cima alla classifica stilata dall’Istituto di previdenza c’è l’attività estrattiva, quella manifatturiere, la fornitura di energia elettrica, gas, vapore, aria condizionata e la fornitura di acqua. Tra le regioni iataliane a salire sul podio per il maggiore numero di contratti a tempo indeterminato nel 2015 vi sono Friuli-Venezia Giulia (+84,5%), Umbria (+61,6%) e Marche (+53,1%).

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