Made in Italy: salvaguardare export da embargo russo e guerra in Libia

in Parlamento, Politica


Il caos in Libia e l’embargo russo costano all’export italiano milioni di euro. Bisogna attivare velocemente strategie e meccanismi per facilitare le esportazioni del comparto agroalimentare mantenendo solidi legami con Tripoli e Mosca, punti di riferimento per il nostro mercato. Così Monica Casaletto (Misto) rivolgendosi al ministro delle Politiche agricole, Maurizio Martina sottolinea come le tensioni ai confini dell’Europa opprimono le imprese italiane già schiacciate dalla crisi economica.
cibo
Secondo i dati, la situazione in Libia ha provocato un taglio del 25% all’export di generi alimentari italiani, una cifra pari a 160 milioni di euro (ad essere maggiormente colpiti gli esportatori di pasta e conserve di pomodoro, ma anche l’ortofrutta). Altro brusco calo si è registrato sul fronte russo per via delle sanzioni economiche e per l’embargo scattato lo scorso agosto verso le importazioni dall’Unione europea e da altri Paesi. Secondo Coldiretti, l’export di prodotti agroalimentari italiani (da agosto a novembre 2014) sarebbe passato dagli oltre 19,3 milioni di euro di esportazioni nello stesso periodo del 2013 a 2 milioni di euro. In soli 4 mesi, quindi, le esportazioni italiane sono calate di oltre 50,7 milioni di euro.

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