Mafia Capitale, Cdm scioglie Municipio di Ostia, Alfano: Gabrielli risanerà settori più compromessi

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angelinoalfano_claudio_devincentiIl Consiglio dei ministri che si è riunito oggi a mezzogiorno a palazzo Chigi ha licenziato quattro trattati internazionali in materia fiscale con la Svizzera, il Lichtenstein, il Principato di Monaco e San Marino. Ma la protagonista della riunione dell’esecutivo che ha sancito la ripresa ufficiale dell’attività di governo è stata la città di Roma: il ministro dell’Interno Angelino Alfano ha presentato la relazione sull’inchiesta Mafia Capitale, mentre sono state prese alcune misure in vista del Giubileo del prossimo 8 dicembre. “Ho proposto lo scioglimento del X Municipio”, quello di Ostia, ha annunciato durante la conferenza stampa il titolare del Viminale che ha anche affidato al prefetto della Capitale Franco Gabrielli il compito di vigilare e risanare gli otto settori maggiormente compromessi dalle attività illegali come “verde pubblico e ambiente, emergenza abitativa, immigrazione e campi nomadi”. Insomma il comune di Roma non è stato commissariato, ma il sindaco Ignazio Marino e tutta la giunta dovranno lavorare a stretto contatto con l’ex capo della protezione civile, mentre Silvia Scozzese è stata nominata commissario alla gestione del debito. Per quanto riguarda gli interventi in vista del Giubileo il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Claudio De Vincenti ha spiegato che il Cdm ha varato un piano per l’accoglienza e la mobilità e una delibera per consentire la riduzione dei tempi per le procedure pubbliche ma “nessuna deroga” alle regole sugli appalti. Le risorse necessarie saranno quelle già iscritte al bilancio della Capitale e al piano di rientro, la prossima settimana si terrà una riunione con il ministero dell’Economia per verificare le disponibilità economiche. A Franco Gabrielli il premier Matteo Renzi ha affidato con un dpcm il ruolo di raccordo operativo tra comune e regione per il Giubileo: il prefetto sarà dunque il “regista” dell’evento. Infine è stata deliberata la calamità naturale per le zone della regione Calabria colpite dall’alluvione il 12 agosto scorso ed è stato approvato in via definitiva il decreto del presidente della Repubblica che individua gli aeroporti d’interesse nazionale.

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