Consulta, no a giudizio preventivo su Italicum
in IstituzioniLa Consulta non intende dare un giudizio preventivo sull’Italicum. Lo ha anticipato oggi il presidente dell’organo Alessandro Criscuolo nella relazione annuale pubblicata dalla Corte costituzionale. La disposizione è stata inserita tra le norme transitorie del ddl di riforma costituzionale appena approvato dalla Camera e trasmesso al Senato come richiesto, tra gli altri, dalla minoranza Pd. “Stiamo parlando di una legge che non è ancora entrata in vigore – ha premesso Criscuolo – non è opportuno anticipare possibili scenari”. Secondo il presidente controllare preventivamente la riforma elettorale “tradisce il ruolo della Corte e può essere una forma non opportuna”, spostando su un piano “troppo politico” l’attività della Consulta. Il presidente ha poi sollecitato il Parlamento perché colmi i posti dei due giudici vacanti: le due Camere torneranno a riunirsi in seduta comune per le votazioni il prossimo 19 marzo.