Salute, ministro Lorenzin: provvedimento non attacca i medici, evitare prestazioni inutili. Sindacati sul piede di guerra

“Il provvedimento sull’appropriatezza non nasce per dare addosso ai camici bianchi, ma per smettere di erogare prestazioni sanitarie che non servono”. Così il ministro della Salute Beatrice Lorenzin ha commentato oggi la polemica sorta in merito al decreto ministeriale che dovrebbe disciplinare le prestazioni fornite ai pazienti e che ha messo i medici e le associazioni sindacali sul piede di guerra, dopo che ieri la titolare del dicastero ha presentato i 208 esami a rischio spreco. “Diamo gli strumenti per agire in modo più sereno – ha spiegato il ministro al programma televisivo “La telefonata” di Maurizio Belpietro, direttore del quotidiano Libero – . Le sanzioni amministrative sul salario accessorio scatteranno dopo un eccesso reiterato di prescrizioni inappropriate e solo dopo un contraddittorio con il medico che dovrà giustificare scientificamente le sue scelte. Se non lo farà, solo allora scatterà la sanzione”.