Salva-banche, in Cdm di domani possibile discussione informale su aumento fondo risparmiatori

in Economia, Governo


soldi-pilAll’ordine del giorno del Consiglio dei ministri convocato domani alle 10 a palazzo Chigi non è previsto l’esame dei testi (un dpcm e un dm) attuativi delle disposizioni “salva-banche” contenute nella stabilità 2016 (208/2015), ma la squadra di governo potrebbe comunque discutere dei due provvedimenti, in via informale e senza pubblicità dei lavori. Lo rendono noto fonti interne alla presidenza del Consiglio.

Intenzione dell’esecutivo sarebbe aumentare la dotazione del Fondo interbancario, che ristorerebbe i risparmiatori di Banca Marche, Banca Etruria, Carife e CariChieti, da 100 a 280 milioni. Su questa misura si attende il via libera da parte della Commissione europea, le trattative sono in mano all’ex viceministro dello Sviluppo economico e ora rappresentante permanente dell’Italia presso l’Ue Carlo Calenda. Quanto alla scelta delle modalità, l’ipotesi di bypassare l’arbitrato dell’Autorità anticorruzione e ristorare in automatico tutti gli investitori sarebbe la strada favorita dal premier Matteo Renzi e non prevede l’emanazione dei decreti attuativi ma direttamente l’approvazione di un decreto legge.

Sul tavolo della squadra di governo domani anche un decreto legge in materia di funzionalità del sistema scolastico e ricerca, l’esame preliminare di un decreto legislativo sulle sostanze vietate nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche e un dpr per istituire la banca dati nazionale del DNA.

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