Salva-Regioni, via libera dal Consiglio dei ministri. Approvate norme su bail-in e stato d’emergenza a Messina e Benevento

Via libera dal Consiglio dei ministri, che si è riunito stamattina a palazzo Chigi per circa un’ora, al decreto legge sulla finanza regionale: “Una norma che consente di chiarire la contabilità delle Regioni, un tema sollevato dalla Corte dei Conti, in particolare per la contabilizzazione dei debiti passati”, ha spiegato il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Claudio De Vincenti nel corso della conferenza stampa che ha seguito la riunione dell’esecutivo. Il decreto legge consente di “regolarizzare completamente la situazione e alle Regioni di riprendere serenamente la loro operatività”, ha proseguito l’ex viceministro dello Sviluppo economico. Il testo verrà ora assegnato alla Camera e, con ogni probabilità, attraverso un emendamento sarà inserito all’interno del ddl stabilità 2016 nel corso della seconda lettura a Montecitorio. “Siamo di fronte a una notizia senz’altro positiva”, ha commentato il presidente della Conferenza delle Regioni, Sergio Chiamparino: il testo è necessario in primo luogo per il ripiano del bilancio del Piemonte, ente da lui governato. Il Cdm ha approvato poi in via definitiva due dlgs sugli enti creditizi che istituiscono il bail-in, la procedura per il salvataggio delle banche in difficoltà, tenendo conto delle osservazioni del Parlamento, ha spiegato il sottosegretario. Quanto a Telecom e alla scalata di Niel, De Vincenti ha assicurato massima attenzione da parte del governo. Infine il Cdm ha sancito lo stato d’emergenza a Messina, dove perdura la mancanza d’acqua, e a Benevento, a causa dei danni del maltempo.