Stabilità, si decide sulle banche. Stretta sui giochi: imposte più alte e divieto di pubblicità. Testo in Aula da martedì

in Parlamento, Politica


casaL’esame referente del ddl stabilità 2016 da parte della commissione Bilancio di Montecitorio si avvia verso la conclusione: la V è al lavoro dalle 14.30 per votare le proposte accantonate dagli articoli 17 in poi. Alle 20 interverrà il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan per discutere delle modifiche da apportare al decreto salva-banche, confluito nella stabilità: il premier Matteo Renzi ha anticipato ieri che saranno previste misure per ristorare gli obbligazionisti colpiti, molto probabilmente con un Fondo, in parte privato e in parte pubblico, dotato di 100 milioni di euro per soccorrere i risparmiatori in difficoltà. Con un emendamento depositato oggi, il governo è intervenuto sui giochi innalzando il Preu – l’imposta – dal 15% al 17% e vietando la pubblicità sulle reti generaliste dalle 7 alle 22. La modifica prevede anche che l’Agcom stabilisca le modalità con cui le società potranno realizzare gli spot. Al momento non sono previste convocazioni della Bilancio né per domani né per domenica, ma non è escluso che il gruppo di lavoro si riunisca. Il testo, su cui il governo metterà la fiducia, approderà in Aula martedì 15 alle 10 per la discussione generale, entro il 17 potrebbe essere licenziato e trasmesso al Senato per la terza e, con ogni probabilità, ultima lettura, mancando di fatto i tempi tecnici per apportare ulteriori modifiche.

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