Terremoto FIFA: Blatter non cede e l’Europa gli volta le spalle. Putin: complotto USA

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blatterÈ un momento difficile, senza precedenti, gli eventi di ieri hanno gettato un’ombra sul calcio e su questo Congresso. Il calcio, i tifosi, i club meritano molto di più e tocca a noi rispondere”. Così il numero uno del calcio mondiale Joseph Blatter ha aperto oggi in conferenza stampa a Zurigo la due giorni del Congresso Fifa che domani sarà chiamato a eleggere il nuovo presidente. Dopo l’arresto ieri di sette altissimi dirigenti della Federazione internazionale per corruzione, Blatter ha chiarito subito di non voler arretrare di un centimetro e si è lanciato in una sorta di discorso elettorale: “Avremo l’opportunità di iniziare quella che sarà una lunga e difficile strada verso la ricostruzione della fiducia, abbiamo perso la fiducia e ora dobbiamo riguadagnarcela attraverso le decisioni che prenderemo”. Nonostante abbia apertamente rifiutato di fare un passo indietro sulla propria candidatura, il numero uno della FIFA – che domani correrà contro il principe giordano Ali Bin Al Hussein per cercare di ottenere il quinto mandato consecutivo da presidente – nel corso del suo intervento ha ammesso di non poter “controllare tutti in ogni momento”. “Se le persone vogliono fare cose sbagliate – ha detto Blatter – cercheranno anche di nasconderlo, ma alla fine deve spettare a me la responsabilità di questa organizzazione e trovare un modo per andare avanti e mettere le cose a posto“. A chiedere apertamente al presidente FIFA di farsi da parte era stato in mattinata Michel Platini, numero uno della UEFA (l’Unione europea delle Federazioni calcistiche), ma senza successo. Di fronte al netto rifiuto di Blatter, Platini in conferenza stampa ha lanciato un appello a tutti affinché domani votino il principe giordano. Appello prontamente raccolto dal presidente della Federazione italiana Carlo Tavecchio che ha dichiarato: “Dopo i fatti successi che hanno turbato gran parte del mondo sportivo non possiamo non considerare le valutazioni del presidente Platini che hanno raccolto l’unitarietà dell’UEFA e quindi comportarci conseguentemente”. Di parere totalmente opposto Vladimir Putin che oggi è intervenuto sulla questione. Secondo il presidente russo gli arresti eseguiti ieri in base alle indagini condotte dal Dipartimento di giustizia USA sono “molto strani” e non rappresentano altro che l’ultimo tentativo americano di estendere la propria influenza su altri Stati oltre che di evitare la rielezione di Blatter per “revocare l’assegnazione dei Mondiali 2018 alla Russia”.

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