Caso Azzollini, Cassazione annulla richiesta di arresto. Renzi: “Finito tempo in cui si condanna per un avviso di garanzia”

La Corte di Cassazione ha annullato oggi la richiesta di arresto per Antonio Azzolini, il senatore Ncd indagato dalla Procura di Trani per bancarotta fraudolenta nell’ambito dell’inchiesta sulla casa di cura Divina Provvidenza di Bisceglie. Oltre ad annullare la richiesta di domiciliari, è stato stabilito il rinvio al Tribunale del Riesame di Bari. Il 29 luglio l’Aula del Senato aveva respinto la richiesta di arresto per l’ex presidente della commissione Bilancio, che è comunque ricorso in Cassazione. Un passaggio alla vicenda lo ha dedicato anche il premier Matteo Renzi nella sua E-news: “Il tempo in cui in Italia bastava un avviso di garanzia per condannare qualcuno è finito“.