Riforma Rai: governo battuto in Aula al Senato, bicamerale di vigilanza si riunirà martedì per nominare con la legge Gasparri i 7 membri di sua competenza

L’ufficio di presidenza della commissione bicamerale di vigilanza sulla Rai ha deciso oggi di convocare per martedì 4 agosto una seduta per l’elezione dei 7 membri di sua competenza – su 9 complessivi – del consiglio di amministrazione della tv di Stato. A favore la maggioranza e Forza Italia, contrari M5s, Lega e Sel. I nuovi vertici saranno quindi nominati in base alle disposizioni della legge Gasparri, in attesa della riforma della governance di viale Mazzini all’esame dell’Aula del Senato, testo sul quale oggi il governo ha incassato una bocciatura: all’articolo 4, quello sul canone, sono stati approvati tre emendamenti soppressivi con i voti della minoranza Pd, di Forza Italia, del Movimento 5 stelle e di 2 senatori di Ala, il nuovo gruppo di Denis Verdini che dovrebbe essere la “stampella” dell’esecutivo almeno in termini di numeri al palazzo Madama (121 i favorevoli, 118 i no). Contrario alla scelta di votare i membri del Cda martedì prossimo il Movimento Cinque Stelle. Il presidente della bicamerale, il grillino Roberto Fico, ha lanciato stamattina, prima della capigruppo, un appello su Facebook per chiedere la nomina di “persone svincolate dalla politica e dai partiti, che abbiano competenza e indipendenza comprovate e nessun conflitto di interessi, attraverso una selezione pubblica di curricula”, sottolinenado i tempi troppo ristretti (5 giorni) per fare tutto questo. Da registrare anche la richiesta del capogruppo alla Camera di Ap, Maurizio Lupi, che, con una lettera inviata ai presidenti di Camera e Senato, ha chiesto di bloccare la nomina dei 7 consiglieri del Cda finché non si affronterà la questione della composizione del gruppo di lavoro, dove Forza Italia è “sovrarappresentata”, con sette membri, a scapito di Area popolare, che invece ne ha solo due. Accusa che gli azzurri hanno respinto così: o si cambiano tutte le composizioni delle bicamerali o niente. Il Cda della Rai è scaduto il 25 maggio scorso e ieri il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan aveva scritto a Fico perché la bicamerale da lui presieduta proceda al rinnovo dei consiglieri con la legge attuale.