Direzione Pd dedicata alla politica internazionale. Partiti scelgono i prossimi giudici della Consulta

in Parlamento


direzione pd Una riunione per “fermarsi un attimo e fare il punto” sui fatti di Parigi e sull’allarme terrorismo. E’ questo il tema al centro della direzione del Pd in corso nella sede del partito a Roma, al Nazareno. Dopo le relazioni del ministro Paolo Gentiloni, del responsabile Esteri, Enzo Amendola e della ministra della Difesa, Roberta Pinotti. Rimandate per il momento le questioni politiche domestiche, tra le polemiche della minoranza dem sulle primarie e in particolare riguardo il “no” alla decisione di Antonio Bassolino di candidarsi alle elezioni amministrative di Napoli. Unico passo avanti del partito, in vista della seduta comune del Parlamento di mercoledì per l’elezione dei tre giudici costituzionali, sarebbe la convergenza sul professor Augusto Barbera che il Pd proporrà. Camera e Senato devono ancora sostituire Luigi Mazzella, Sergio Mattarella e Paolo Maria Napolitano, cessati dal mandato, rispettivamente, nel giugno del 2014, alla fine di gennaio e all’inizio di luglio di quest’anno. Forza Italia avrebbe individuato in Francesco Paolo Sisto il suo candidato, tuttavia per chiudere l’accordo mancherebbe l’intesa con il Movimento 5 stelle, che sarebbe pronto a indicare Felice Besostri, promotore dei ricorsi contro l’Italicum presso diverse Corti d’Appello.

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