Intercettazioni Berlusconi, ministro Boschi: inaccettabile da parte di un alleato

in Parlamento, Politica


berlusconi“Per noi sarebbe inaccettabile un attività intercettiva verso un governo alleato degli Stati Uniti. Serve un urgente approfondimento“. Così il ministro per le Riforme Maria Elena Boschi, ha risposto oggi alla Camera nel corso del question time settimanale a un’interrogazione di Forza Italia in merito alle intercettazioni da parte degli americani su Silvio Berlusconi quando era presidente del Consiglio, nel 2011. Intanto la procura di Roma ha aperto un fascicolo sulla vicenda. Dai nuovi file di Wikileaks, sembrerebbe che le telefonate tra l’ex premier e i suoi collaboratori, ma anche quelle con leader politici come Benjamin Netanyahu, sarebbero state monitorate dallo Special Collection Service (Scs), unità speciale dell’Nsa che opera sotto copertura diplomatica. Sul sito web dell’organizzazione creata da Julian Assange è stato pubblicato il report di un incontro tra Berlusconi, la cancelliera Merkel e l’ex presidente francese Sarkozy nel quale quest’ultimo avrebbe avvisato l’ex premier italiano della possibilità per le istituzioni finanziarie del nostro Paese di “saltare in aria” come il tappo di una bottiglia di champagne e che per Berlusconi era il momento di “prendere delle decisioni” (subito dopo, a novembre 2011 si dimise il governo).

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