Istat: segnali positivi si rafforzano, quadro resta eterogeneo

Nei primi mesi del 2015 si rafforzano i primi segnali positivi per l’economia italiana. E’ quanto emerge dalla nota mensile diffusa oggi dall’Istat per riassumere l’andamento attuale dell’economia italiana. Il quadro è “ancora eterogeneo”, il miglioramento delle opinioni di consumatori e imprese non riesce a trovare un “pieno riscontro nelle informazioni sui volumi produttivi”, ma a gennaio, nel campo del manifatturiero, la stima dei settori in espansione si avvicina al 60%. Il mercato del lavoro non è ancora stabile, i dati risultano contrastanti dopo l’impennata di gennaio a febbraio si è registrato un calo degli occupati, mentre sembra essersi stabilizzato il processo di deflazione. Incerto l’andamento dell’attività produttiva, in miglioramento il settore dei servizi e le costruzioni. L’improvviso calo della produzione industriale di gennaio ha interrotto una serie positiva e secondo l’istituto di statistica è da attribuire alla contrazione dei beni di investimento. In ripresa, sebbene moderata, anche la spesa per le famiglie, mentre resta in stabile aumento il dato di fiducia dei consumatori.