Legge di Stabilità: nelle commissioni Bilancio tecnici, sindacati e minoranza Pd vanno allo scontro su Tasi e articolo 34

L’eliminazione della Tasi prevista dalla legge di stabilità per il 2016 rischia di creare problemi ai bilanci dei comuni. L’allarme è stato lanciato oggi dai tecnici del Senato, mentre le commissioni Bilancio riunite di Camera e Senato hanno avviato un ciclo di audizioni sul testo, che si concluderà mercoledì 4 novembre con l’intervento del ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan. Per i tecnici di palazzo Madama, l’ulteriore decremento nel 2016 dei fondi per la sanità  e alle regioni (a cui sono chiesti tagli per oltre 17 miliardi per il 2017-2019) potrebbe creare tensioni, in parte attenuate dalla centralizzazione degli acquisti che dovrebbe facilitare il conseguimento di risparmi. “La stabilità nasconde il rischio concreto di tagli rilevanti e insostenibili per la tenuta del Servizio Sanitario Nazionale“, ha sostenuto Federico Fornaro, esponente in Senato della minoranza del Partito democratico, che nello specifico contesta l’articolo 32 in cui sarebbe indicata una riduzione del finanziamento al comparto, con un aggravio per le regioni. Critiche alle misure adottate in materia fiscale dal governo di Matteo Renzi sono arrivate dal segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, oggi in audizione: “La legge di stabilità favorisce chi ha di più e crea difficoltà alle persone che hanno necessità”.