Mezzogiorno, al Pd convegno di Innovatori europei. Pittella: incontro a Roma con Moscovici per discutere di flessibilità

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pd_innovatori_europeiLa ripresa dell’Italia passa attraverso la ripresa del Mezzogiorno. Questa la certezza attorno a cui si è sviluppato il dibattito del convegno “Per un Mezzogiorno protagonista tra Europa e Mediterraneo” organizzato dal gruppo Innovatori europei, che si è svolto stamattina nella sede del Pd a Roma. Il primo a confermare l’esigenza di una strategia del governo per il Sud è stato il sottosegretario agli Affari europei Sandro Gozi che ha annunciato: “A ottobre riprenderemo il dibattito sulle piattaforme del Mediterraneo” per agevolare lo spostamento di merci e persone nell’area. L’ex capogruppo alla Camera Roberto Speranza ha insistito per “dare una scossa” anche al partito stesso, per avviare una politica di investimenti nel Meridione e ottimizzare l’utilizzo dei fondi europei. Sul tema si è incentrato l’intervento del presidente degli europarlamentari S&D Gianni Pittella che ha insistito sulla gestione unitaria delle risorse messe a disposizione da Bruxelles e ha anticipato: “Il 2 ottobre incontreremo a Roma il commissario Pierre Moscovici per discutere di flessibilità e politiche economiche europee – ha detto -, dobbiamo lavorare per espungere dal computo del patto di stabilità le spese per gli investimenti“. Tra gli aspetti su cui fare leva per mettere in atto una strategia Sud complessiva c’è la città di Matera, capitale europea della cultura 2019: “Deve essere una vittoria non solo della città o della regione, ma del Sud e di tutto il Paese”. Infine una proposta concreta: “Sperimentiamo le Zone Economiche Speciali, a burocrazia zero e con fisco agevolato, per attrarre le imprese. In Polonia sta funzionando”. Alcuni dati non molto incoraggianti (forniti da Ice/Sace) sono stati snocciolati dal vicedirettore del ministero degli Esteri Enzo De Luca: “Lo squilibrio tra il Nord e Sud si è accentuato con la crisi economica. Al Nord ci sono 7500 imprese straniere, al sud 570”. De Luca ha però anche segnalato il sostegno che viene offerto dalle istituzioni: “Con un roadshow che percorre tutta l’Italia abbiamo incontrato le imprese per informare gli strumenti di supporto che hanno a disposizione. Solo a Cosenza abbiamo visto 300 aziende”. Il vicedirettore del Mae ha anche ricordato i 261 milioni di euro messi a disposizione dal decreto sblocca Italia (164/2014) per le imprese del made in Italy. “Quest’anno puntiamo all’export negli Stati Uniti”, ha concluso De Luca.

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