Ministro Galletti risponde a Realacci (Pd): Governo al lavoro per fiscalità ambientale con impatto energetico e climatico
in Governo, ParlamentoIl ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti ha aperto un tavolo di lavoro informale con il ministero dell’Economia e la presidenza del Consiglio con l’obiettivo di rilanciare una riformulazione della legge delega fiscale per quanto riguarda la fiscalità con impatto ambientale (inclusa quella energetica e climatica) tramite un disegno di legge governativo ad hoc o tramite il Green Act in preparazione. Lo ha annunciato il titolare dell’Ambiente stesso rispondendo, con un documento scritto, a un’interrogazione del presidente della commissione Ambiente di Montecitorio Ermete Realacci, il quale chiedeva chiarimenti circa la possibile applicazione di una “carbon tax” ventilata dalla stampa. Il governo, ha chiarito Galletti, è consapevole che una riforma fiscale ambientale offre numerose opportunità fra cui, ad esempio, l’abbattimento delle tasse sul lavoro, ovvero il bonus Irpef ai pensionati – come ipotizzato dal premier Matteo Renzi -, la riduzione dell’Irpef e dei contributi sociali; la riduzione del debito pubblico; il finanziamento delle politiche ambientali, dell’eco-innovazione ad alto contenuto occupazionale nei settori colpiti dall’aumento di tassazione per incoraggiarne la transizione. La riformulazione della delega è stata avviata dal ministro Galletti perché lo scorso 26 giugno è terminato l’esercizio del provvedimento, nonostante la proroga, e tra le norme rimaste inattuate si trova anche l’articolo 15 sulla “fiscalità energetica e ambientale”. In particolare non è stato attuato il riferimento che legava la disposizione alla revisione della direttiva europea sulla Tassazione dell’energia (ETD) che ha creato incertezza.