Moscovici, Commissione Ue: la ripresa è in corso. Positive le stime del Pil italiano, ma occhio al debito

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Buone nuove, finalmente, da Bruxelles: le prospettive di crescita nell’Unione Europea sono migliorate. Parola di Pierre Moscovici, Commissario agli Affari economici che ha definito questi mesi “la primavera più brillante da diversi anni“. Si deve “fare di più” per assicurare che questa ripresa non sia solo un fenomeno stagionale” ha detto il rappresentante Ue, continuando a lavorare su “investimenti, riforme e rispettando politiche fiscali responsabili“. Positive anche le attese sull’economia italiana che, “sostenuta da fattori esterni positivi” come l’export e il deprezzamento dell’euro, “tornerà a crescere nel 2015” con un +0,6% di Pil mentre la ripresa “si rafforzerà nel 2016” con un +1,4%. La Commissione Ue vede anche al ribasso i dati sulla disoccupazione nel 2015 e 2016, ma la ripresa per il nostro Paese sarà comunque più lenta rispetto a quella dell’Eurozona e rimangono “dubbi sui conti pubblici”. Per l’Italia “la sfida maggiore è l’elevato debito con la crescita che resta debole perciò bisogna articolare una politica di bilancio prudente con un’agenda di riforme che resta ambiziosa” ha detto il Commissario Moscovici. Il debito nel 2015 avrà un picco “attorno al 133 per cento, nonostante le privatizzazioni in atto cha valgono circa lo 0,5 del Pil” ha spiegato il commissario mentre sulla sentenza della Consulta che ha bocciato la norma Fornero (il tetto alla rivalutazione delle pensioni) “spetterà alle autorità italiane compensare per garantire che l’Italia resti nella pista prevista del Patto di stabilità” ha concluso.

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