Stabilità, ridotta al minimo la pubblicità dei lavori: disponibile solo sintesi dei lavori della commissione Bilancio

in Parlamento


Senato

Le sorprese sulla legge di stabilità non sarebbero finite: dopo i 10 lunghi giorni trascorsi dal Cdm che ha emanato il ddl alla trasmissione al Senato, la conferenza dei capigruppo ha detto sì alla “proposta del Presidente Grasso di limitare la resocontazione stenografica dei lavori delle commissioni“, riguardo i disegni di legge di bilancio e di stabilità, alle sole sedute della Bilancio dedicate alle audizioni svolte congiuntamente con l’omologa commissione della Camera (in programma da lunedì al 4 novembre). Tradotto in altri termini: palazzo Madama non darà pubblicità dei lavori della V – come invece previsto dall’articolo 126 del regolamento – tramite il resoconto stenografico della seduta che garantisce la fedele riproduzione dei dibattiti parlamentari, con la descrizione di tutti gli atti compiuti in commissione (dato che non è possibile seguire i lavori tramite webtv o a circuito chiuso). Il Senato garantirà solamente un resoconto sommario e delle schede di seduta riassuntive sulla pagina internet della Bilancio che però non consentono di cogliere le sfaccettature del dibattito politico su un testo che determina la “stabilità” del Paese per tutto il 2016. Palazzo Madama, come ogni anno predispone – a decorrere dal 5 novembre – “appositi spazi di permanenza per i rappresentanti di enti e associazioni” (i cosiddetti tesserini rossi dei portatori di interesse) che comunque non permettono un adeguato livello di trasparenza dell’informazione sui lavori parlamentari.

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