Aiom: “Cancro, una malattia che si può vincere”. La proposta per creare un fondo per farmaci innovativi oncologici

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Il cancro sta diventando una malattia che si può vincere. Ma bisogna insistere con le  campagne di prevenzione e lavorare a un fondo per farmaci oncologici innovativi alimentato con un centesimo su ogni sigaretta venduta, pari a un aumento di prezzo di 20 centesimi a pacchetto. È questa la proposta di AIOM, l’Associazione italiana di oncologia medica, presentata il 28 aprile a Roma nel corso dell’evento annuale sullo stato dell’oncologia in Italia.

Carmine Pinto, presidente nazionale AIOM ha quindi illustrato lo stato dell’oncologia in Italia segnalando 363mila nuovi casi di cancro (che colpiscono nell’ordine soprattuto colon, mammella, polmone) e segnalato che il tasso di incidenza al sud è il doppio rispetto al nord dove anche la mortalità è differente per alcune neoplasie. Per quanto riguarda l’accisa sulle sigarette, è “stata già usata per pagare gli esodati” ha detto Pinto, ecco perché la proposta è fondata secondo AIOM: creare un fondo unico nazionale presso l’Aifa con 1 cent in più per ogni sigaretta. L’accisa produce già 12 miliardi di euro l’anno, da qui la stima di 720 milioni di euro l’anno da utilizzare solo per i farmaci innovativi (quelli registrati EMA e non ancora rimborsati e quelli rimborsati). Pinto ha quindi sintetizzato i progressi fatti nella terapia medica dei tumori, spiegato le linee guida AIOM per curare i pazienti allo stesso modo da nord a sud, e sottolineando l’importanza della chemioterapia e immunoterapia. Il presidente ha quindi raccomandato una rapida approvazione della legge per i malati oncologici e annunciato l’inaugurazione della Scuola AIOM – HuCare di umanizzazione (5 maggio a Palazzo delle Stelline a Milano); e annunciato la creazione di un sito web per l’accesso agli studi clinici

Presente all’evento, la presidente della commissione Sanità del Senato, Emilia Grazia De Biasi (Pd), che ha spiegato come le istituzioni abbiano cercato di fare tutto ciò che era possibile finora in questo ambito. In sede di discussione della legge di stabilità 2016 “siamo riusciti a rendere autonomo il fondo per farmaci innovativi rispetto alle dinamiche della farmaceutica. Una scelta utile a preservare l’ambito dell’innovazione”. Per quanto riguarda i prossimi passi della politica, “chiederemo l’implementazione del fondo sanitario nazionale nella prossima stabilità – ha annunciato – e che venga ricostituito il fondo per i farmaci innovativi (innovazione terapeutica), chiederemo che tavolo della farmaceutica produca finalmente una riforma (dal payback ai tempi del sistema farmaceutico) affinché i risparmi rimangano nella sanità”. Per questo motivo nella risoluzione sul Def (approvata ieri) “abbiamo impegnato il governo affinché la spending review non intacchi la qualità del servizio sanitario“. Infine, il ddl sui diritti dei malati oncologici è in pre-discussione alla Camera, ha detto la senatrice, ma non vi è ancora parere del ministero del Lavoro. 

Vaccinazione, lotta al tabagismo e corretta alimentazione sono stati al centro della sezione pomeridiana sulle istituzioni e i programmi di prevenzione. In particolare Silvia Novello, presidente Walce e professore associato del Dipartimento di Oncologia dell’Università di Torino, ha parlato di lotta al tabagismo quantificando i fumatori italiani e ricordando che nel 2010 la differenza tra fumatori e fumatrici si è ridotta (4,2%) e il carcinoma polmonare rappresenta in USA la prima causa di morte. In Italia l’aumento dei casi di cancro è del 2.7%, mentre quello della mortalità di 1.6%. Tra gli uomini il primo cancro è quello ai polmoni (26%), per le donne quello alla mammella (17%) ma su tutta la popolazione è il primo a incidere per il 20 per cento. Novello ha quindi sottolineato l’aumento dell’uso di tabacco tra le donne, motivo per il quale bisogna incrementare la sensibilizzazione della popolazione femminile su un male che finora ha colpito più gli uomini. “Nel nostro Paese non esistono programmi educazionali per la prevenzione primaria”, ha affermato. 

Nel corso della giornata sono intervenuti anche Francesco Di Costanzo, presidente Ficog sull’impegno per la ricerca soprattuto negli ospedali; Fabrizio Nicolis, presidente della Fondazione Aiom, che ha annunciato la “Giornata del volontariato oncologico” il prossimo 26 ottobre a Roma; e Sandro Pignata, che ha parlato della vaccinazione per Hpv. 

In conclusione Mario Melazzini, presidente dell’Agenzia italiana del farmaco, ha spiegato che “è innovativo ciò che si può sostenere“. I farmaci innovativi impattano sulla spesa sanitaria, ecco perché “dobbiamo essere realisti e ammettere che il fondo non basta“. Senza fare alcun riferimento alla proposta AIOM di 1 cent per sigaretta per alimentare il fondo per i farmaci innovativi oncologici, ha garantito che l’Aifa continuerà “a fare il suo lavoro”, ma la sfida futura è “spingere verso l’appropriatezza” e “garantire al paziente la massima efficacia della terapia”. 

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