E-cig, delegazione Comitato scientifico Liaf oggi al ministero della Salute, Polosa: “Ottima base per forum su tabacco di novembre”

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sigaretta-elettronica-2-5“Il ministro della Salute Beatrice Lorenzin ha accettato formalmente oggi la lettera aperta del Comitato scientifico sui minori rischi delle e-cig. E’ un’ottima base per la delegazione italiana che il 7 novembre parteciperà a New Delhi al Global Forum sul tabacco“. Lo ha annunciato stamattina Riccardo Polosa, coordinatore del Comitato che svolge il ruolo di organo scientifico della Lega italiana antifumo (Liaf), durante il primo seminario organizzato dal gruppo a Roma con l’obiettivo di sensibilizzare i media e le istituzioni sul tema della sigaretta elettronica. Polosa ha aggiunto che oggi stesso è atteso al dicastero per discutere del documento, spiegando che gli obiettivi del gruppo di lavoro che si è costituito lo scorso 12 luglio sono quelli di svolgere il ruolo di “riferimento autorevole per l’analisi dei dati” e di individuare “indirizzi scientifici applicabili alla vita dei fumatori”. 

Nel corso degli interventi, è  stato segnalato uno studio del Public Health Of England, che riconosce alle sigarette elettroniche una tossicità del 95% inferiore rispetto alle tradizionali, mentre Umberto Tirelli (direttore del dipartimento di oncologia di Aviano) ha presentato i risultati dello SNUS (una sorta di bustina da tè con tabacco da tenere sulle gengive) in Svezia, dove ha riscontrato forte successo tra gli uomini e i tumori al polmone, nella popolazione maschile, hanno ora un’incidenza del 5%. Tirelli ha anche riportato le parole del direttore scientifico dello IEO ed ex ministro della Salute Umberto Veronesi: “L’uso delle e-cig comporterebbe una drastica riduzione del cancro al polmone che diventerebbe una patologia rara”.

Fabio Beatrice, presidente della Sitab, società italiana di tabaccologia, ha presentato la procedura brevettata messa a punto per contattare i pazienti fumatori e ha dichiarato: “Sono d’accordo con la tassazione del pacchetto per coprire i costi della sanità, ma sarebbe utile se gli introiti andassero a supporto delle pratiche sanitarie realizzate dai medici“.

Quanto ai politici, oggi hanno partecipato i membri dell’intergruppo parlamentare sulla e-cig Ignazio Abrignani (deputato Misto-Ala) e Raffaela Bellot (senatrice, misto-Fare!). Il primo ha ricordato il ruolo di supporto alle politiche amministrative relative alle sigarette elettroniche svolto dal gruppo e ha individuato nelle questioni di composizione e nel fisco le problematiche più rilevanti del settore; la senatrice ha sottolineato l’importanza della questione fiscale, ponendo come obiettivo finale la tutela della salute dei cittadini. 

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