Ilva: via libera a nono decreto, atteso in Gazzetta ufficiale. Previsti 800mln per piano industriale

Con 157 voti favorevoli e 95 contrari l’Aula del Senato ha approvato stamattina in via definitiva, senza modifiche rispetto alla versione licenziata dalla Camera, il nono decreto a favore dell’Ilva di Taranto che sarà ora pubblicato sulla Gazzetta ufficiale e convertito in legge.
Le uniche novità apportate – in prima lettura – al testo riguardano i commissari straordinari che potranno contrarre finanziamenti statali per 800 milioni di euro (600 nel 2016 e 200 nel 2017) per la realizzazione del piano di misure e delle attività di natura ambientale e sanitaria. Modificati anche i parametri per l’accesso al credito delle imprese creditrici Ilva: saranno agevolate le imprese che per almeno due esercizi, a partire dal 2011, hanno registrato un fatturato costituito per almeno il 50 per cento dell’importo in servizi, lavori e forniture resi a Ilva.
“Questo provvedimento rappresenta un punto di equilibrio tra il testo originariamente proposto dal governo e le esigenze rappresentate dalle varie forze politiche”, ha detto il sottosegretario al Mise Simona Vicari. L’esecutivo – ha ricordato in una nota la rappresentante del ministero – si è anche fatto carico di dare risposta alle imprese dell’indotto. In particolare sono stati introdotti criteri per favorire l’accesso al Fondo di garanzia innalzando la garanzia all’80% del finanziamento, ad un valore di 2,5 milioni di euro.