Istituto Piepoli: Renzi premier contro tutti i leader dell’opposizione. Ma Di Maio (M5S) può batterlo

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leaderSarebbe il vicepresidente della Camera e deputato del Movimento Cinque Stelle Luigi Di Maio a rappresentare la maggiore minaccia alla leadership di Matteo Renzi nel caso in cui si dovesse arrivare a un ballottaggio tra Partito democratico e grillini alle prossime elezioni. E’ quanto emerge da un sondaggio condotto dall’Istituto Piepoli i cui risultati sono stati resi noti oggi da La Stampa e l’Ansa. La ricerca, che segue quella condotta a inizio settembre, evidenzia come al primo turno nessun partito supererebbe la soglia del 40% che con l’Italicum (la legge elettorale in vigore dal 1° luglio 2016) garantirebbe la maggioranza assoluta. Il Pd sarebbe comunque il primo partito d’Italia con il 33%, seguito dal M5S con il 25,5, dalla Lega con il 15 e da Forza Italia che si fermerebbe al 10%. L’istituto Piepoli ha poi voluto sondare l’elettorato per verificare il peso dei possibili candidati premier in caso di ballottaggio. In tutti i quattro scenari (contro Silvio Berlusconi, Matteo Slavini, Beppe Grillo e Di Maio) a risultare vincente è l’attuale presidente del Consiglio Matteo Renzi, ma la quota di indecisi che oscilla tra l’11 e il 12% potrebbe far pendere l’ago della bilancia dall’altra parte. Se dovesse sfidare il leader di Forza Italia, l’ex sindaco di Firenze prenderebbe il 60% mentre scenderebbe di poco (al 58%) contro il segretario della Lega Nord Matteo Salvini. Molto più ridotte le distanze se al ballottaggio si andasse contro i pentastellati. Nel caso in cui il candidato premier fosse Grillo, il Movimento arriverebbe al 45%, quota che salirebbe di un punto percentuale se a candidarsi fosse Di Maio.

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