Legge di stabilità, Bankitalia e Corte dei Conti esprimono perplessità. Chiamparino smorza i toni in vista della conferenza delle Regioni: “Nessun braccio di ferro”

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senatoNuove critiche alla legge di Stabilità nella seconda giornata di audizioni nelle commissioni Bilancio riunite di Camera e Senato. In misura diversa le considerazioni sulla manovra economica del governo di Matteo Renzi sono giunte oggi da Bankitalia e dalla Corte dei Conti, con quest’ultima rappresentata dal suo presidente, Raffaele Squitieri che si è soffermato sull’abolizione dell’Imu e della Tasi sulla prima casa. “La principale fonte di finanziamento manovrabile degli enti riguarda le abitazioni diverse dalla prima casa – ha dichiarato Squitieri – su cui continuerà a vivere il dualismo Tasi-Imu, con la conseguenza che la maggioranza dei servizi indivisibili forniti dai Comuni graverà sui non residenti”. La manovra, secondo la magistratura contabile, lascerebbe alcuni nodi irrisolti, come: clausole, contratti pubblici, pensioni e il definitivo riassetto del sistema di finanziamento delle autonomie territoriali. L’analisi dell’istituto di via Nazionale invece si è concentrata sul limite al trasferimento di contante, che – secondo Bankitalia – anche se basso, va mantenuto, soprattutto sulle attività più esposte a contaminazioni, come i money transfer. Il vicedirettore generale della Banca d’Italia, Luigi Federico Signorini, ha specificato che “i limiti all’uso del contante non costituiscono ovviamente un impedimento assoluto alla realizzazione di condotte illecite, specie per il grande riciclaggio”, chiarendo che “non vi sono elementi per escludere a priori l’opportunità di un innalzamento del limite generale da mille a tremila euro“. Intanto questa sera è atteso l’incontro tra il premier e i parlamentari del Pd, così da non portare lo scontro in Assemblea. Intanto il presidente della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino, nel consiglio regionale di questa mattina ha smorzato i toni in vista di giovedì, quando la Conferenza delle Regioni darà il suo parere sulla manovra. “Non ci sarà nessun braccio di ferro, solo la volontà delle Regioni di dare risposte ai cittadini“.

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