Patto per la salute, sottosegretario De Filippo risponde in Aula al M5S

A che punto è arrivato il Patto per la salute? Era questa la domanda che il Movimento 5 Stelle rivolgeva lo scorso gennaio al ministro Beatrice Lorenzin in un’interpellanza presentata alla Camera da Giulia Grillo a cui ha risposto oggi il sottosegretario Vito De Filippo
I pentastellati, nell’atto, rimproveravano il governo di non aver rispettato molte delle scadenze previste e proponevano di valutare la possibilità di aggiornare il cronoprogramma del Patto. Il sottosegretario ha spiegato che, relativamente alla sanità digitale, è stato predisposto un testo, d’accordo con Agid e le Regioni. Il documento “è stato già inviato al ministero dell’Economia” e dovrebbe aver inizio l’iter per l’approvazione definitiva. De Filippo ha poi parlato del nuovo sistema di calcolo dei ticket sottolineando come per intervenire “serva una modifica delle attuali disposizioni legislative”. Quanto ai Lea, i livelli essenziali di assistenza, è stato presentato uno schema di dlgs alle Regioni e si attendono le osservazioni sul testo. Il sottosegretario ha parlato anche del “piano cronicità” che verrà diramato nei prossimi giorni a livello regionale, spiegando che  “in generale i lavori di confronto si sono rallentati per via delle elezioni amministrative“.
Sulla mobilità transfrontaliera, ha sottolineato De Filippo, “si deve istituire il gruppo di lavoro ad hoc per la stesura delle linee guida”. Il sottosegretario ha spiegato poi che verranno “formati dei sottogruppi per discutere in modo parallelo i temi in materia di salute transfrontaliera”. Sull’osservatorio per la verifica dei Lea nelle isole minori, invece, è stato istituito un gruppo di lavoro a dicembre che ha “predisposto un documento che è in fase di definizione”. Giulia Grillo affermando di “non essere soddisfatta della risposta fornita dal governo”, ha chiesto tra le altre cose, ulteriori informazioni sul prontuario farmaceutico.