Teleriscaldamento, governo annuncia prossimo decreto su Fondo nazionale per l’efficienza energetica
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Si trova in fase finale di concertazione, con i ministeri dell’Ambiente e dell’Economia, il Decreto relativo al Fondo nazionale per l’efficienza energetica, all’interno del quale è prevista una specifica linea di finanziamento a favore dei nuovi investimenti nel settore del teleriscaldamento. Lo ha annunciato ieri il sottosegretario dello Sviluppo economico Antonio Gentile in commissione Attività produttive a Montecitorio rispondendo all’interrogazione di Gianluca Benamati (Pd). Il rappresentante dell’esecutivo ha segnalato che il rapporto sulla valutazione globale del potenziale di applicazione della Cogenerazione ad Alto Rendimento (CAR) e sul teleriscaldamento e teleraffreddamento efficienti è stato redatto dal Gestore servizi energetici (GSE) e trasmesso al Mise, dopo aver ricevuto il via libera della Conferenza unificata.
Il rapporto è strutturato in tre sezioni nelle quali sono riportate: una descrizione della domanda di energia termica, con riferimento all’anno 2013, suddivisa per settore di impiego, con approfondimenti relativi alle fonti utilizzate, alle modalità di impiego e alla localizzazione geografica; una panoramica dell’offerta nazionale di energia termica, con una descrizione del mix termoelettrico italiano al 2013; l’individuazione, sulla base di criteri tecnici ed economici, della quota parte di fabbisogni energetici potenzialmente soddisfacibili tramite impianti di cogenerazione ad alto rendimento o tramite sistemi di teleriscaldamento efficiente. Soddisfatto il deputato, che ha ribadito al governo l’importanza del sostegno alla tecnologia di teleriscaldamento e teleraffreddamento nell’ambito delle politiche in materia di efficienza energetica necessarie per raggiungere gli obiettivi delineati dalla Cop21 di Parigi nel dicembre 2015.
Sullo stesso argomento ha preso il via ieri a palazzo Madama l’esame in fase ascendente – ovvero in preparazione di un atto di legislazione comunitaria -, della Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni dal titolo “Una strategia dell’UE in materia di riscaldamento e raffreddamento”.
