In Parlamento: l’agenda della settimana
in Parlamento
La buona scuola, pubblica amministrazione, ecoreati e pensioni: sono questi i temi al centro dell’agenda parlamentare nella settimana dal 18 al 22 maggio che precede quella dello stop ai lavori di Camera e Senato per consentire a deputati e senatori di fare campagna elettorale in vista delle regionali del 31 maggio.
Aula
Alla Camera martedì è atteso il primo via libera del ddl la buona scuola che verrà poi trasmesso a palazzo Madama dove dovrebbero essere effettuate ulteriori modifiche. Al Senato entro il 21 maggio sarà licenziato in via definitiva il disegno di legge che introduce gli ecoreati arrivato alla quarta lettura.
Commissioni
A Montecitorio entra nel vivo in commissione Affari costituzionali l’esame del disegno di legge delega per la riforma della Pubblica amministrazione che svolgerà alcune audizioni di esperti; in Politiche Ue prosegue l’esame della legge europea. Le Finanze di entrambi i rami del Parlamento continuano il dibattito sui dlgs attuativi della legge delega fiscale su Iva, rapporto contribuenti e fisco e internazionalizzazione delle imprese ascoltando i principali soggetti coinvolti. A palazzo Madama la Ambiente sarà impegnata tra le altre cose con il ddl green economy collegato alla stabilità 2014, la Lavori pubblici sul ddl delega appalti e la Affari costituzionali con la riforma del terzo settore.
Il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan è atteso martedì dalle Bilancio e Lavoro di Camera e Senato per riferire sulla sentenza della Corte costituzionale sulle pensioni, anche in vista del decreto legge che l’esecutivo dovrebbe emanare. Le Politiche Ue di entrambe le Camere ascolteranno mercoledì il sottosegretario agli Affari europei Sandro Gozi sull’esito del Consiglio europeo del 23 aprile scorso. Il presidente dell’Inps Tito Boeri sarà martedì dalla Affari sociali della Camera per discutere delle misure per la lotta alla povertà. Al Senato il commissario straordinario dell’ISS Walter Ricciardi riferirà sulla sostenibilità del Servizio sanitario nazionale.
