Mef e Istat: passi in avanti per l’economia italiana. Entrate tributarie in aumento del 2,2%, crescono i consumi

in Economia


CrescitaBuone notizie per l’economia italiana dal ministero dell’Economia e dall’Istat. Nel periodo gennaio-agosto 2015 le entrate tributarie erariali, scrive il Mef nel suo Bollettino periodico (gennaio-agosto 2015), ammontano a 272.253 milioni di euro, in aumento del 2,2% (+5.880 milioni) rispetto allo stesso periodo del 2014, con una crescita tendenziale del 3%. Cresce l’incasso Irpef del 3,8% (+4.103 milioni), per effetto principalmente dall’andamento positivo delle ritenute di lavoro dipendente (+3.456 milioni), continua l’andamento positivo dell’Ires (+2,3%) e dell’Iva (+3,1%), i maggiori versamenti in autoliquidazione dei mesi di luglio (+20,8%, pari a +805 milioni) e agosto (+9,1%, pari a +147 milioni), spiega il Mef, “confermano un quadro congiunturale in miglioramento rispetto all’anno scorso“. Aumenta anche il gettito Iva, che cresce di 2,16 miliardi.

La nota mensile dell’Istituto di Statistica dice invece che “l’economia italiana si rafforza“: l’indicatore “ha segnato a luglio un ulteriore aumento” che “conferma il proseguimento della fase espansiva” e suggerisce “una evoluzione positiva anche nei prossimi mesi“.  A luglio scorso il Pil italiano ha segnato “un ulteriore aumento”, anche se di “intensità minore” rispetto ai mesi precedenti, con l’evoluzione dell’economia nel terzo trimestre che “appare connotata da una intonazione positiva“. La nota Istat dedica quindi un capitolo al recupero dei consumi: “Nel secondo trimestre del 2015, si è registrato un primo significativo segnale di miglioramento della spesa delle famiglie (+0,4% in termini congiunturali, la variazione più elevata dal terzo trimestre 2010). L’incremento della spesa è stato in parte finanziato attraverso l’aumento del potere d’acquisto (+0,2%) e in parte attraverso un ricorso al risparmio, la cui propensione è scesa nel secondo trimestre di 2 decimi di punto all’8,7%. Nei primi sei mesi del 2015 il potere d’acquisto ha registrato una crescita dello 0,8% nei confronti dello stesso periodo del 2014″.

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