Renzi: Boldrini fuori dal suo perimetro istituzionale
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Il premier Renzi e la presidente della Camera Boldrini. Fonte: Ansa
Il presidente della Camera Laura Boldrini è uscita “dal suo perimetro di intervento istituzionale con valutazioni di merito se fare o no un decreto che non spettano al presidente di un ramo del Parlamento”. È quanto dichiarato dal presidente del Consiglio Matteo Renzi in un’intervista rilasciata a L’Espresso che sarà in edicola domani. Rispondendo alla domanda su quale alternativa veda a sinistra il premier ha dichiarato: “Vedo che ci pensa Maurizio Landini, non capirei certe contestazioni che ho ricevuto in alcune fabbriche da parte della Fiom se non in base a un disegno politico”. In riferimento all’ala minoritaria del Pd, Renzi non ha risparmiato una bacchettata a Pier Luigi Bersani. “La sua battaglia su dettagli della legge elettorale è incomprensibile. So che nel Pd c’è una parte che dice di no a tutto per principio. Faccio le riunioni? Troppo poco. Non le faccio? Vuol dire che decido da solo”. Nell’intervista non manca un riferimento al futuro della RAI sulla quale il presidente del Consiglio ha ribadito in primis come “il 51% di Raiway debba restare pubblico, su questo non si discute”. Sulla riforma di viale Mazzini Renzi ha invece dichiarato: “Non per decreto, mi piacerebbe che ogni rete avesse la sua identità culturale. RaiuUno generalista, su RaiDue l’innovazione e la sperimentazione, su RaiTre la cultura. E non voglio più andare in giro per il mondo con cinque microfoni della Rai a intervistarmi, ne basta uno”.
