Scuola: mentre gli studenti boicottano l’Invalsi, a palazzo Chigi i ministri incontrano i sindacati: “Sforzi governo insufficienti”

Giornata incandescente sul fronte scuola: mentre la commissione Cultura di Montecitorio si appresta a licenziare oggi o domani il testo per l’Aula, a palazzo Chigi i ministri dell’Istruzione Stefania Giannini, della Pubblica amministrazione Maria Anna Madia, delle Riforme Maria Elena Boschi e delle Infrastrutture Graziano Delrio hanno incontrato i rappresentanti dei sindacati. Insoddisfatti i leader di Cgil, Cisl e Uil, Susanna Camusso, Annamaria Furlan e Carmelo Barbagallo, secondo cui l’apertura dell’esecutivo – che ha promesso un ulteriore approfondimento in Senato – è tardiva e insufficiente. Il presidente del Consiglio Matteo Renzi, che non ha partecipato all’incontro, ha promesso nei prossimi giorni un “Matteo risponde” una sessione di domande e risposte in diretta su Twitter strettamente sul tema della scuola. Intanto in molte scuole superiori sono stati boicottati i test Invalsi indetti per oggi che servono a valutare su scala internazionale gli studenti: la scelta è avvenuta in polemica con il disegno di legge la buona scuola. Critico il sottosegretario del Miur Davide Faraone: “Si può essere contro il governo, legittimo. Ma boicottare le prove #Invalsi è indecente. È ingiusto per i ragazzi”.