Senato, primo sì a riforma PA. Ministro Madia: passo avanti, ma può migliorare ancora
in Parlamento, PoliticaDopo un percorso lungo e piuttosto travagliato, l’Aula del Senato, con 144 sì nessun no e un astenuto, ha licenziato stamattina in prima lettura il ddl Repubblica semplice che delega il governo alla riforma della Pubblica amministrazione. L’esame della commissione Affari costituzionali era terminato il primo aprile scorso: nel corso dell’esame in Aula sono state approvate ulteriori modifiche soprattutto per dare seguito ai rilievi della Bilancio sui profili finanziari del testo. Il provvedimento, che ora passa a Montecitorio, contiene disposizioni sulla digitalizzazione della PA, sulle Camere di commercio, la razionalizzazione delle partecipate, e il cosiddetto “taglia-decreti”, l’articolo che servirà a modificare o eliminare norme che contengono decreti attuativi obsoleti. Il “Senato approva in prima lettura ddl riforma PA. Un altro passo verso un’Italia più semplice, vicina ai cittadini. #lavoltabuona“, ha subito twittato il ministro della Pubblica amministrazione Maria Anna Madia che ha aggiunto: “Vado alla Camera con l’intento di migliorarla ancora. Credo che un provvedimento così articolato e importante non possa non avere una discussione approfondita e seria nei due rami del Parlamento”.